Come dice il nome, la PRIMULA, è tra le prime piante a fiorire, a fine inverno quando la terra è ancora brulla e la vegetazione è ancora rada.. bastano alcune giornate temperate ed ecco spuntare loro: le prime “macchie di colore”, dei veri e propri cuscinetti di piccoli fiori.
Cammino ai bordi del bosco e li vedo spuntare, uno e poi un altro, altri ancora.
Mi affascina ciò che la natura può fare! Un piccolo gruppetto di fiori è sufficiente a farti venir voglia di primavera, di caldo, di colore.. Ecco che allora decido di approfittarne e fare come una volta (quando si sfruttava tutto ciò che la terra offriva), raccogliere i fiori e preparare “qualcosa di buono”.
Io e i miei due piccoli aiutanti raccogliamo i fiori, compresi dello stelo e qualche fogliolina, solo le più giovani e tenere, quelle piccoline (le foglie grandi risulterebbero coriacee e difficili da utilizzare). E’ tarda mattinata, il sole è caldo e i fiori sono belli aperti, a testa in sù: il momento migliore per raccoglierle è poco prima di doverle cucinare, in modo che non appassiscano. Il nostro piccolo cestino è rimpinzato ed è ora di tornare a casa, metter il riso sui fornelli e aspettare di sedersi a tavola a gustare questa prelibatezza.
Consiglio: RACCOGLIERE LE PRIMULE POCO PRIMA DI CUCINARLE, se possibile, in un piccolo cesto o avvolti in in panno.
Ora però sta a voi scovare le primule e assaporare il loro gusto delicato. Di seguito la ricetta con riso integrale (cottura 45 min) e la variante con riso Carnaroli (cottura 14 minuti). Scegli tu quale versione più ti si addice o semplicemente hai voglia di preparare.
300 gr RISO INTEGRALE / RISO CARNAROLI
40 fiori di PRIMULA (+10 giovani foglie) circa
1/2 CIPOLLA
2 cucchiai OLIO DI SEMI
1 l BRODO VEGETALE / 600 ml BRODO VEGETALE
SALE q.b.
PEPE q.b.
Preparare un buon brodo vegetale è semplice ma richiede un po’ di tempo per la cottura delle verdure. Se lo volete preparare nel modo classico vi basteranno carota, sedano e cipolla: qui trovate la ricetta base con tutti i passaggi. In questo caso vi consiglio di preparare la dose indicata, 1,5 L , e conservare in frigorifero per alcuni giorni il restante brodo o, addirittura, conservarlo in congelatore per la prossima ricorrenza.
Se invece siete di corsa e volete accelerare i tempi vi basterà un pentolino con 1 l di acqua, sale e dado vegetale (acquistato o preparato in casa): scaldare l’acqua, mescolare per far sciogliere il dado e portare a bollore. Spegnere la fiamma e coprire con un coperchio per mantenere il brodo caldo.
Raccogliere le primule, fiori con stelo e giovani foglie (quelle tenere e piccoline, se sono troppo grandi meglio non prenderle perchè risulterebbero coriacee), tenere da parte 6-8 fiori per la decorazione; pulire le restanti con un panno umido, delicatamente.
Pulire la cipolla e tritare finemente.
Prendere la casseruola che usate abitualmente per preparare il risotto, (io uso una pentola in pietra ampia e con bordi alti / no padella), aggiungere olio e cipolla, far soffriggere; aggiungere le primule (io le ho usate intere, cosi come le ho raccolte, se preferite le potete sminuzzare) e far appassire leggermente, indicativamente 3 minuti, mescolando di tanto in tanto.
A questo punto:
se utilizzate RISO INTEGRALE:
se utilizzare RISO CARNAROLI:
Non vi resta che andar in giro per i boschi a raccogliere un po di primavera per portar un po’ di colore e profumo in casa vostra. Al prossimo raccolto! ( la stagione inizia solo ora e ho tante sorprese in serbo per voi!)
Katia
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